Per capire perché l’ammorbidente è un vero salvavita per la nostra biancheria e i nostri vestiti, vediamo prima di cosa è fatto. L’ingrediente principale di questo prodotto sono i tensioattivi, molecole formate da una “testa” che si lega alle fibre e da una coda idrofoba, ovvero che respinge l’acqua. I tensioattivi hanno carica positiva e vengono così attratti dal tessuto, che in acqua ha carica negativa. A contatto con le fibre le teste rivestono di uno strato lubrificato i nostri vestiti. In questo modo le fibrille, cioè i fili sottilissimi che si creano in seguito a tanti lavaggi, si appianano. I tensioattivi sono molecole diffusissime, fondamentali per combattere lo sporco!
Riassumendo, l’ammorbidente ha lo stesso funzionamento di un bel balsamo: lo usiamo dopo lo shampoo per ridare lucentezza ai nostri capelli e togliere la sensazione di crespo. Dunque, con l’ammorbidente diamo ai nostri indumenti lo stesso trattamento che prediligiamo per la nostra chioma!
Secondo alcuni sedicenti esperti, l’ammorbidente non serve a niente… invece le funzionalità di questo prodotto sono tante: scopriamole insieme!
Innanzitutto, l’ammorbidente elimina l’effetto antistatico (cioè, niente più scosse fastidiose!) e velocizza l’asciugatura grazie alle code idrofobe. In più, l’effetto lubrificante che fa scorrere le fibre le une sulle altre facilita la stiratura, un bel risparmio di tempo e di costi della bolletta dell’elettricità. Non solo! La lubrificazione protegge le fibre evitando il danno da usura, durante il lavaggio e da asciutte. Infine, non trascuriamo il gradevole effetto di un capo profumato: le profumazioni disponibili sono tantissime, basta scegliere la nostra preferita.
Siete tra quelli che non vogliono rinunciare all’ammorbidente per la qualità del vostro bucato, ma ogni volta che lo aggiungete al detersivo avvertite il sottile senso di colpa di chi non si comporta in modo sostenibile? State sereni!
L’industria della detergenza, grazie a un’intensa attività di ricerca, oggi produce tensioattivi biodegradabili e rispettosi dell’ambiente, che si basano su parametri molto rigidi riguardanti la sicurezza (per l’uomo e per l’ambiente), richiesti dalla legislazione internazionale sulle sostanze chimiche (REACH).
La cura per l’ambiente passa, però, anche dal nostro comportamento. Fare attenzione, ogni giorno, per evitare sprechi e consumi inutili è il primo atto di responsabilità che dobbiamo compiere a favore dell’Ambiente. È importante, quindi, usare i giusti dosaggi evitando temperature elevate: i detergenti moderni sono già attivi a 30°! Non ci credete? Date un occhio qui.
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Leggi anche: Ammorbidente? Sì grazie!
Fonti
L’ammorbidente NON è nocivo per la salute! – Puliti&Felici
Dario Bressanini, “La scienza delle pulizie”, Gribaudo, 2022