In estate, secondo una ricerca di Human Highway, gli italiani sembrano non trascurare macchie e nei: 7 su 10 sanno che non bisogna esporre le parti delicate al sole. Ne sono maggiormente consapevoli le donne (76,7% vs 70,8%), mentre molti uomini associano la comparsa di nei e macchie solari al solo invecchiamento della pelle (11,2% vs 6,8% delle donne).
Anche le dermatiti – spesso collegate a forme allergiche – devono essere oggetto di controllo periodico, grazie al quale è possibile individuare il tipo di forma allergica per evitare infezioni.
In valigia non possono sicuramente mancare la crema solare, importantissima per prendere il sole in tranquillità, e il doposole. Questi accorgimenti sono fondamentali per evitare l’insorgenza di scottature, mentre per proteggere la pelle e per sfiammarla, nel caso di arrossamenti e scottature solari, si può ricorrere a una crema ad azione lenitiva e rinfrescante contenente degli ossidi come lo zinco.
È bene anche portare con sé prodotti utili contro le dermatiti che possono contrastare bruciore e prurito, come quelli ad azione antistaminica, anestetica e antinfiammatoria.
L’utilizzo responsabile dei farmaci di automedicazione (quelli senza obbligo di ricetta riconoscibili grazie al bollino rosso) è sufficiente in molti casi a lenire i disturbi. Se, tuttavia, la situazione non migliora o peggiora non esitate a chiamare il vostro medico di famiglia.
In estate non solo scottature, dermatiti ed eritemi, ma anche le punture di animali come le meduse sono all’ordine del giorno. Non è raro poi che, al termine di una spensierata giornata di svago estivo, si arrivi a casa con fastidiosi pruriti o irritazioni di cui, talvolta, non riusciamo a capire la causa. Si tratta delle cosiddette ‘dermatiti dei prati’ e sopraggiungono quando si viene a contatto con le fotocumarine, sostanze presenti nell’erba verde dei prati e in alcune piante molto comuni, come i gerani o le primule. L’irritazione può avvenire per contatto diretto con la nostra pelle, per esempio quando ci sediamo o sdraiamo su un prato e quando siamo esposti direttamente ai raggi UV del sole; in assenza di questi, le sostanze non si attivano e rimangono del tutto “innocue” per il nostro organismo.
Durante la stagione estiva, quando si passeggia in un viale alberato o si fa un giro in bici nei boschi, è comune anche la cosiddetta “dermatite da processionaria” o “da bruco”. La processionaria è un bruco peloso che si trova sulle piante o alberi e, prima di diventare farfalla, può cadere dagli alberi, anche con una folata di vento, sul collo e spalle, liberando con i suoi aculei sostanze irritanti che provocano dermatite.
Tipiche della stagione estiva sono anche le micosi ai piedi, il cosiddetto “piede d’atleta”, quando il piede non respira bene nella scarpa si crea un ambiente caldo e umido che porta alla proliferazione di funghi che ‘mangiucchiano’ la pelle dove è più tenera, tendenzialmente in mezzo alle dita. Per questo motivo anche i medicinali antimicotici possono rivelarsi utili in vacanza per contrastare l’insorgenza di micosi.
Non solo in estate, ma tutto l’anno, è fondamentale aver cura della propria pelle, ecco alcuni consigli utili:
- Non trascurare la detersione e l’utilizzo di creme adatte al proprio tipo di pelle: le cellule della nostra pelle potrebbero essere paragonate alle mattonelle di un pavimento che, quando sono ben connesse l’una all’altra, permettono alla pelle di difendersi dalle aggressioni esterne. Quando la pelle viene trascurata e non idratata accuratamente, le cellule perdono i legami tra di loro e si sconnettono, creando delle micro-fessure da cui si perde acqua, causando secchezza cutanea e colorito spento. Questo processo si accentua soprattutto in estate e quando si utilizzano detergenti non idonei alla propria pelle. Per quanto riguarda la crema, è importante individuare, mediante il supporto del dermatologo, quella idonea alla propria pelle, con i principi attivi giusti a rafforzare le pareti cellulari e a stimolare la formazione di nuovo collagene e di elastina.
- Scegliere la protezione su misura. Rossori e scottature si prevengono utilizzando prodotti per la protezione solare adeguata al proprio fototipo determinato in base alla qualità e alla quantità di melanina presente nella pelle e sulle caratteristiche del colore della carnagione e dei capelli. Per renderne più piacevole l’applicazione, gli schermi solari possono essere scelti in base alle preferenze personali di formulazione del prodotto. In ogni caso, questi prodotti devono essere stesi uniformemente, in dosi corrette, prima dell’esposizione, senza dimenticare di rinnovare più volte al giorno, l’applicazione, specialmente dopo aver sudato o dopo essersi bagnati o asciugati.
- Attenzione ai segnali che la pelle ci invia. Non trascurare i primi fastidi può essere cruciale per prevenire disturbi più gravi e seri.
- Favorire la circolazione della cute. Un buon modo per stimolare la microcircolazione del viso, prevenire l’invecchiamento cutaneo, rafforzare i muscoli facciali e favorire il metabolismo cellulare è quello di associare alla beauty routine delle leggere pressioni sulla pelle per favorire la circolazione di sangue e quindi dell’ossigeno.
- Il kit di automedicazione per una pelle in salute. Tenere sempre a portata di mano i farmaci di automedicazione che possono rivelarsi utili in caso di scottature, dermatiti, eritemi, micosi, e punture.
Sapete quali sono i farmaci da portare in vacanza? Scoprite di più leggendo l’articolo “Farmaci da banco, il kit da portare in vacanza”
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