Effettivamente le rocce, le piante, gli animali, i mobili, la cattedra, i gessi, la prof o il tuo capo sono tutti fatti di molecole.
La chimica, per come la intendiamo noi, ossia lo studio dell’interazione tra molecole o atomi, cessa di esistere nei buchi neri o quando stiamo studiando l’infinitamente piccolo.
Nel nucleo di un atomo, infatti, tra i gluoni e i quark che formano i protoni e i neutroni, le proprietà chimiche della materia vengono meno e parliamo di fisica, la fisica quantistica.
Dunque, non c’è scampo, non vivendo in un buco nero e non essendo piccoli come particelle elementari un po’ di chimica ce la dobbiamo imparare.
Perché? Per sopravvivere e migliorare il mondo che ci circonda.
Partiamo dalla vita quotidiana:
- Disinfettare le mani: le pareti cellulari e membrane cellulari dei batteri, funghi, i capsidi virali sono fatti di molecole chimiche: fosfolipidi, proteine, chitina, zuccheri. Come romperle? Con la chimica. Una soluzione di acqua e alcool al 70% è una soluzione sufficiente a emulsionare e quindi distruggere gli involucri garantendo l’uccisione del microbo
- In cucina troviamo le più svariate nozioni di chimica, la mia preferita? Il simile scioglie il simile. Non seguite diete che vi dicono di mangiare le verdure completamente scondite perché non assorbireste molte delle molecole per cui vale la pena fare lo sforzo di mangiarle. L’olio infatti solubilizza tutte le vitamine e le molecole che non si sciolgono bene nell’acqua aumentando la capacità del nostro organismo di assorbire questi nutrienti e utilizzarli
- Nella chimica che può salvare l’ambiente: se vivete in una grande città come Roma o Milano, l’inquinamento è un problema che non può essere sottovalutato. Sono tante le specie inquinanti e la chimica ci aiuta a sequestrarle dall’aria. In casa si può fare con l’aiuto delle piante, molte sono bravissime ad assorbire e trattenere inquinamento ripulendo l’aria ma anche le vernici dei palazzi possono avere un ruolo interessante. Dipingere la propria casa con una vernice a base di biossido di titanio abbatte le molecole inquinanti di origine azotata: gli ossidi di azoto. Il biossido di titanio stimolato dalla luce del sole attacca le molecole di questi gas che si scontrano sulla parete rompendole e producendo nitriti e nitrati. Sostanzialmente una buona verniciata può contribuire a rendere l’aria più pura.
Dalla vita quotidiana ai problemi mondiali, si potrebbe scrivere un’enciclopedia di tecnologie e di modi in cui la chimica ci ha salvato: antibiotici, energia nucleare, fotovoltaico o fertilizzanti per l’agricoltura. È vero che l’industria chimica viene ricordata anche per grossi disastri ambientali ma come nelle fiabe di Once Upon a Time “Everything comes with a price” (“tutto ha un prezzo”).
Ci sono sempre dei costi da pagare per ottenere benefici, il trucco è cercare di limitarli per massimizzare i risultati ma anche far capire alle persone i ragionamenti e i motivi per cui certi fenomeni si verificano.
Ecco che la divulgazione scientifica diviene un’esigenza sempre più dirompente ora che l’informazione è spesso vessata da fake news e pericolose semplificazioni. Io la chimica e la biologia le ho studiate per sfatare falsi miti.
Così ho scritto e condotto un programma per Rai Gulp e Rai Play, “Il piccolo chimico” con lo scopo di trasferire entusiasmo e metodo scientifico. Perché la curiosità, la passione per la chimica e il giusto approccio sperimentale sono elementi da far accendere nella mente delle persone fin da quando sono bambine e bambini.
Stimolare lo studio e la passione è anche lo scopo delle pillole che realizzo su Instagram e TikTok sul mio profilo @marcoilgiallino. Non si tratta solo di istruire ma di invogliare più persone possibili a informarsi e creare la loro visione su argomenti complessi perché la scienza mai come ora entra sempre di più a far parte della quotidianità.
Anche ora mentre sto parlando tante molecole nelle vostre cellule nervose si muovono e stanno formando idee e opinioni. È per questo che è tutta chimica, è per questo che dobbiamo amarla e usare le migliori idee per salvare il mondo!
Marco Martinelli, laureato in Biotecnologie Molecolari e Industriali, si divide tra scienza, musica e divulgazione.
