Forse non sai

Chimica delle meraviglie

Il vulcano blu

19 febbraio 2024

 

 

Sembra il titolo di una favoletta per bambini, ma si tratta invece di un fenomeno naturale realmente esistente.
Il vulcano Kawah ljen, anche conosciuto come il “vulcano dalla lava blu”, è uno dei luoghi più bizzarri e affascinanti del pianeta. Situato al margine della caldera Ijen sull’isola di Giava, in Indonesia, questo sito vulcanico presenta diverse peculiarità. Le sue fiamme blu, l’acqua azzurra del lago adiacente, e la famosa lava dall’insolito colore, attirano ogni anno numerosi turisti. Spesso, però, in molti dimenticano o ignorano che lo spettacolo che hanno davanti è il risultato di una serie di…reazioni chimiche!


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Il vulcano blu





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La lava blu

 

Prima di tutto è opportuno fare una premessa: il colore della lava dipende essenzialmente dalla sua temperatura, a sua volta dipendente dalla sua composizione chimica. Più la temperatura è alta più il colore di partenza è chiaro e diventa gradualmente più scuro a seguito del raffreddamento. Partendo dal bianco, la lava può essere gialla, arancione, rossa, grigia e infine persino nera, ma mai blu. Quella che vediamo sul Kawah Ijen, infatti…non è lava!

 

Il celebre effetto è dovuto alla presenza di gas ricchi di acido solforico che, attraverso le fumarole, raggiungono la superfice. La loro elevata temperatura, che può raggiungere anche i 600 gradi, fa sì che questi si incendino a contatto con l’ossigeno. Questa reazione dà vita a bizzarre fiamme, che appaiono di colore blu proprio a causa dell’elevata acidità dei gas che le alimentano. Sempre a causa dell’altissima temperatura, parte di questi gas, a contatto con le più basse temperature dell’atmosfera, si condensano creando dei flussi di zolfo fuso. Questi cadono lungo le pendici del vulcano insieme alla lava o sopra di essa e poiché continuano a bruciare mantengono il caratteristico colore azzurro intenso. Non si tratta dunque di lava, che presenta un comunissimo colore grigio, ma di zolfo fuso che si affianca o si sovrappone ad essa.

 

Si tratta di un fenomeno non propriamente unico al mondo: casi simili avvengono anche sul vulcano Dallol, in Etiopia, e, secondo alcune fonti storiche, simili eventi si sono verificati anche alle pendici del Vesuvio. Sono casi molto rari, che sul Kawah Ijen divengono la normalità.

 

Il lago azzurro

 

Le meraviglie del vulcano, o più precisamente della sua acidità, non finiscono qui. Il Kawah Ijen è famoso anche per il lago dal caratteristico colore azzurro.
La sua colorazione è dovuta alla reazione dell’acqua con i gas emessi dal vulcano e con i metalli disciolti in essa, che lo rendono il lago acido più grande del mondo. Ci basti pensare che il suo pH è di poco superiore allo 0 mentre una qualsiasi sostanza, per non essere classificata come acida, deve superare almeno il 7.

 

Uno spettacolo della natura che attira persone da ogni parte del mondo, una vera meraviglia (della chimica) che merita senz’altro di essere ammirata.

 

 

 

 

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Fonti

Ijen UNESCO Global Geopark – Unesco
Stunning Electric-Blue Flames Erupt From Volcanoes – National Geographic