Alcune persone riescono a tornare alla vita di sempre senza problemi ma altre potrebbero soffrire di piccoli disturbi, legati alla “sindrome” del rientro, come ansia, insonnia, nervosismo, mal di testa e irritabilità ma anche tensioni muscolari, eccesso di sudorazione e tachicardia.
Tutto il corpo insomma dice «no» al rientro al lavoro e ai banchi di scuola ma avere un “dolce ritorno”, è possibile, con qualche piccolo accorgimento.
Se soffrite di uno o più di questi sintomi non preoccupatevi. Infatti, sono moltissime le persone che al rientro dalle ferie sono colpite da questa condizione, senza far distinzioni di genere.
Per evitare lo stress e l’ansia legati al rientro occorre usare il buon senso: cercate, se possibile, di tornare con qualche giorno di anticipo rispetto all’inizio del lavoro, concedendovi almeno un giorno di “cuscinetto” e, se è vero che i tempi della quotidianità ci obbligano, spesso, a dedicare meno spazio al pasto, evitate, specie i primi giorni, un pranzo frettoloso.
Inoltre, un’attività fisica regolare è di grande aiuto anche per combattere tensioni e dolori muscolari. Infine, se avete alterato i vostri ritmi notturni, è fondamentale recuperare la regolarità del sonno.
Se questi accorgimenti non dovessero bastare per alleviare il peso di ritornare alle vecchie abitudini, esistono i farmaci di automedicazione, scopri i consigli di semplicementesalute …