Se lo sguardo è lo specchio dell’anima, è il nostro sorriso che cattura l’attenzione quando entriamo in contatto con gli altri. Per avere denti perfetti è certamente necessario seguire alcune accortezze quotidiane di igiene.
Una di queste è l’utilizzo del dentifricio, un cosmetico che mantiene puliti i denti attraverso l’azione detergente di tensioattivi specifici; ha una funzione abrasiva, grazie a sostanze granulari di piccole dimensioni disperse nella pasta.
La ricerca e il progresso delle conoscenze tecniche hanno permesso di realizzare dentifrici con ingredienti sempre più capaci di prevenire la carie, il deposito di placca e di tartaro e di proteggere le gengive.
Tra gli scaffali dei supermercati e delle farmacie, sono ormai tantissimi i prodotti disponibili per l’igiene orale, che si differenziano a seconda degli ingredienti contenuti e delle esigenze, dell’età e delle abitudini dei consumatori. Il dentifricio è questione di chimica e ogni sostanza contenuta al suo interno ha una funzione specifica per la salute e l’igiene dei nostri denti.
La selezione dell’aroma è di primaria importanza per dare sapore al dentifricio. Viene scelto in base ai gusti del mercato locale, alle abitudini connesse ai cibi e alle spezie; da considerare che solitamente l’Europa è un unico mercato poiché i gusti dei consumatori sono abbastanza simili, rispetto, ad esempio, agli Stati Uniti o all’Asia. I sapori più freschi – alla menta, all’anice e alla liquirizia – sono indirizzati agli adulti e ai bambini più grandi, mentre quello con aroma di frutta è pensato soprattutto per i più piccoli.
Un altro aspetto non trascurabile è la piacevolezza della pasta dentifricia: per renderlo gradevolmente dolce si possono impiegare polialcoli, come xilitolo e sorbitolo, e altri dolcificanti come la saccarina calibrati sapientemente.
Per ridurre la naturale abbondante carica batterica orale, che porta alla formazione della placca batterica e di conseguenza al tartaro, vengono aggiunti ingredienti antibatterici, quali ad esempio il fluoruro stannoso, i sali di zinco e altri ingredienti di origine vegetale.
I fluoruri – come quello sodico, stannoso o di ammine, ma più frequentemente il sodio monofluorofosfato – aiutano inoltre a proteggere e a rafforzare lo smalto, costituito per il 96% da minerali e per il 4% da sostanze organiche e acqua.
Un nemico del nostro sorriso sono sicuramente le macchie. I denti infatti tendono a macchiarsi, soprattutto a causa del fumo e del consumo di certi cibi e bevande, come caffè e vino.
In commercio esistono alcuni dentifrici contenenti sostanze sbiancanti come il perossido di idrogeno (con una concentrazione al di sotto dello 0,1%), mentre altri dentifrici – con la stessa azione – includono particelle di idrossiapatite e carbonato di calcio. Il movimento dello spazzolino, combinato alla presenza di queste particelle, elimina i resti dello sporco dalla superficie del dente.
I dentifrici, come tutti i prodotti cosmetici regolarmente immessi sul mercato europeo, rispettano specifiche e rigide disposizioni previste dal Regolamento UE 1223/2009, che ne garantiscono la sicurezza.
E voi, sapevate che anche il dentifricio è un cosmetico?