La chimica è...

Questioni di chimica

Cosmesi, un’industria che fa bene al Paese!

3 maggio 2022

Posizionare la cosmesi tra le eccellenze riconosciute del manifatturiero italiano. È questo l’ambizioso obiettivo che già da diversi anni in Cosmetica Italia, l’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche aderente a Federchimica – Federazione nazionale dell’industria chimica, ci siamo ripromessi di perseguire con iniziative mirate e un dialogo quotidiano con le istituzioni e gli organi d’informazione.


4 min






La chimica è...

Questioni di chimica

Cosmesi, un’industria che fa bene al Paese!

3 maggio 2022


Posizionare la cosmesi tra le eccellenze riconosciute del manifatturiero italiano. È questo l’ambizioso obiettivo che già da diversi anni in Cosmetica Italia, l’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche aderente a Federchimica – Federazione nazionale dell’industria chimica, ci siamo ripromessi di perseguire con iniziative mirate e un dialogo quotidiano con le istituzioni e gli organi d’informazione.


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TEMI

ricerca e innovazione
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I valori della cosmesi

Il settore cosmetico e la sua intera filiera rappresentano infatti un vero e proprio fiore all’occhiello del Made in Italy. In particolare, possiamo individuare tre valori cardine che ci permettono di delineare i tratti distintivi dell’industria cosmetica:

  • il valore sociale – Dai gesti legati all’igiene, passando per idratazione e protezione, i prodotti per la cura di sé e del proprio aspetto sono indispensabili alleati per il benessere e l’autostima di ognuno, in ogni età della vita. Dal dentifricio al sapone, dalla schiuma da barba allo shampoo, senza dimenticare profumo e make-up, ogni individuo utilizza quotidianamente almeno otto cosmetici;
  • il valore economico – Nel nostro Paese l’industria cosmetica genera un fatturato di oltre 11,8 miliardi di euro (stima chiusura 2021, Centro Studi Cosmetica Italia) e offre lavoro a oltre 36mila addetti diretti. Cifre che salgono a oltre 33 miliardi e 400mila occupati, se si considera l’intera filiera, dai macchinari alla distribuzione;
  • il valore scientifico – Il comparto cosmetico in Italia investe in innovazione attorno al 6% del fatturato, il doppio della media degli altri settori del manifatturiero (circa il 3%). A livello europeo, sono oltre 32mila gli scienziati impegnati nella ricerca e nello sviluppo dei prodotti cosmetici per la bellezza e la cura di sé.

Proprio questi valori e tutte le sfaccettature che ci permettono di raccontare la complessità della filiera cosmetica saranno al centro di Milano Beauty Week. Questa prima edizione de La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere animerà il capoluogo lombardo fino a domenica 8 maggio con un ricco calendario di eventi (www.milanobeautyweek.it) ospitati presso Palazzo Giureconsulti, cuore dell’iniziativa, e numerose altre location sul territorio cittadino.
Un’occasione preziosa per descrivere il dietro le quinte di un settore che vive pelle a pelle col consumatore. Prodotti per l’igiene e la cura della persona, profumi, make-up e non solo, infatti, escono ogni giorno dagli stabilimenti del nostro territorio per raggiungere i mercati di tutto il mondo, dove vengono apprezzati e riconosciuti per la loro qualità, sicurezza e creatività: caratteristiche tipiche del saper fare italiano, di cui non possiamo che andare fieri e che fanno della cosmesi un’industria che fa bene al Paese.

Renato Ancorotti
Presidente di Federchimica – Cosmetica Italia