Le stelle cadenti più popolari sono quelle estive: lo sciame meteorico si manifesta da fine luglio al 20 agosto, con un picco di visibilità il 12-13 agosto, dove si ha una media di 100 scie luminose ogni ora.
Tradizionalmente le stelle cadenti sono dette “Lacrime di S. Lorenzo”, perché fino alla seconda metà del XX secolo il picco era il 10 agosto, giorno di San Lorenzo. Meteo permettendo, per assistere a questa pioggia stellare bisogna trovare un luogo non illuminato, lontano dalla città, dove l’inquinamento luminoso è troppo intenso e impedisce la visione notturna del cielo.
Ma che cosa sono le stelle cadenti?
Facciamo subito chiarezza: non sono gli astri a cadere, bensì dei frammenti di materia chiamati meteore, che entrando all’interno dell’atmosfera terrestre si incendiano a causa dell’attrito, lasciando una scia di fuoco dietro di sé.
Nella sua luminosa ed effimera discesa, una meteora viaggia a una velocità pazzesca, che arriva fino a 72,8 km/s! Scontrandosi con l’atmosfera terrestre, il frammento per attrito si surriscalda e inizia a consumarsi, inizialmente per sublimazione, poi per ablazione dovuta all’attrito. In questa fase, la meteora è avvolta da gas ionizzati che formano anche una lunga coda di plasma, il cui colore varia in base alla composizione chimica, cioè agli elementi nel frammento di roccia che sublimano: il ferro dà una colorazione gialla, il sodio giallo-arancio, il magnesio verde-blu, mentre azoto e ossigeno atmosferici colorano di rosso. Le meteore brillano fino alla loro completa dissoluzione o, se abbastanza grosse, esplodono scagliando frammenti che possono raggiungere il suolo.
E adesso…tutti con il naso all’insù, pronti ad assistere a questo meraviglioso spettacolo! E – se vi piace crederci – non dimenticatevi di esprimere un desiderio!