La chimica è...

Bell’elemento

L’uomo bionico, dal piccolo schermo alla realtà

27 maggio 2019

Prosegue la nostra rubrica #bellelemento: aneddoti, storie, curiosità…ma sempre Fatti, non fake!

Titanio, un elemento destinato a grandi cose fin dal nome. Il ventiduesimo abitante della Tavola periodica, che deve il suo nome ai Titani della mitologia greca, figli del cielo e della terra e costretti a vivere tra le fiamme, è un metallo che vanta importanti applicazioni in ambito biomedicale.


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La chimica è...

L’uomo bionico, dal piccolo schermo alla realtà





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Metà uomo, metà robot

Grazie al titanio, le gesta del protagonista de L’uomo da sei milioni di dollari, una serie americana della fine degli anni ’70 che racconta la storia di un uomo che torna a vivere grazie all’impianto di protesi robotiche e diventa il primo essere vivente metà uomo e metà robot, stanno uscendo dal piccolo schermo.
Quello che quarant’anni fa era solo il frutto della fantasia, oggi è futuro e realtà.

Articolazioni bioniche

A rendere possibile tutto ciò è il titanioprotagonista di molte applicazioni biomediche, in campo ortopedico, cardiovascolare e odontoiatrico.
Qualche esempio?

Qualche anno fa un podista dilettante, a seguito di un problema al ginocchio sinistro, ha potuto continuare a coltivare la sua passione grazie ad una nuova articolazione in titanio che è stata innestata su tibia e perone. Non solo: un quarantottenne italiano è passato alla storia per essere il primo uomo al mondo con una mano bionica, realizzata in titanio e carbonio.

L'importanza del titanio in medicina

Il titanio è usato anche per dispositivi cardiovascolari, per viti e graffette inserite nella curvatura della spina dorsale come correzione di scoliosi importanti, per impianti ortopedici vari e per impianti endossei intra-orali.
Un vero portento questo elemento!

Vi consigliamo la lettura di un articolo uscito su La Stampa per approfondire la storia “dell’uomo bionico”

Scoprite di più su www.mendeleevatavola.federchimica.it