Capita frequentemente di sentire o di leggere che i prodotti che utilizziamo per verniciare le nostre case “inquinano l’aria che respiriamo”, facendoci ammalare! Niente di più falso!
Infatti, i Composti Organici Volatili (COV) – emessi dalle vernici – costituiscono solo l’1,3% degli agenti potenzialmente dannosi per la salute e presenti nell’aria degli ambienti interni. Forse non tutti lo sanno, ma la legislazione europea tutela la nostra salute imponendo soglie massime di sostanze volatili che minimizzano l’impatto ambientale dei prodotti vernicianti destinati all’edilizia.
Chiarito che si tratta sempre di prodotti sicuri, precisiamo: spesso, infatti, si fa confusione tra i concetti di vernice e pittura.
Entrambi sono prodotti fluidi che, una volta applicati su una superficie, formano una specie di pellicola protettiva, si differenziano però per una caratteristica: mentre la vernice è trasparente, la pittura è colorata e coprente.
Pitture e vernici sono costituite da una serie di resine, additivi, coloranti e altri componenti e le loro funzioni principali sono quelle di decorare e proteggere i materiali da muffe, batteri, agenti atmosferici e alcuni tipi di usura.
Capita, ormai sempre più spesso, di imbattersi in notizie o articoli che esaltino le vernici “naturali”: sono davvero più sicure di quelle tradizionali? In realtà le materie prime utilizzate nelle vernici tradizionali vengono attentamente regolamentate, hanno una provenienza controllata e proprio per questo rispondono ai più elevati standard di sicurezza.
È facile farsi influenzare dai tanti messaggi allarmistici con cui ogni giorno veniamo bombardati e che riguardano, il più delle volte, oggetti della nostra quotidianità. Attenzione però all’attendibilità di queste notizie, a volte non sostenute da dati scientifici.
La chimica, soprattutto in Europa, è uno dei settori più regolamentati e i suoi prodotti sono del tutto sicuri e controllati: pitture e vernici non fanno di certo eccezione!
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