Si tratta proprio di un passaggio “chimico” che permette la creazione di una superficie colorata molto resistente e facile da pulire attraverso l’applicazione di smalti, fritte, pigmenti o coloranti. Tutto ciò permette di avere ceramiche non solo di diversi colori, ma anche con diversi effetti (legno, marmo, metallo, vetro) e diversi formati e spessori.
Spesso diciamo che i pavimenti e i rivestimenti in ceramica sono durevoli; ecco, questo è possibile grazie all’impegno costante dei colorifici ceramici, che curano con attenzione l’aspetto estetico delle piastrelle: superfici più o meno riflettenti, lisce o con effetti tridimensionali di graniglie o smalti a spessore, nonché i pigmenti inorganici che conferiscono il colore.
L’Italia è il maggior produttore mondiale di piastrelle di alta qualità e i colorifici hanno un ruolo importante per creatività e tecnologia. Basti pensare all’attenzione che pongono alle nuove tendenze e al design, al punto che ad oggi la maggior parte delle piastrelle in commercio è nata prima nei laboratori dei colorifici e solo in un secondo tempo elaborata negli stabilimenti dei produttori, spesso con l’ausilio degli stessi tecnici dei colorifici.
E poi lo dice anche la scienza: i colori influiscono sui nostri stati d’animo.
Il colore è molto importante in quanto condiziona la salute psico-fisica e sicuramente esserne circondati in casa, magari con l’aiuto di belle piastrelle colorate e di un arredamento vivace, ci permette di vivere lo spazio domestico in maniera più serena.
Pierluigi Ghirelli
Presidente Federchimica Ceramicolor