L’industria chimica sta lavorando proprio per sviluppare tecnologie e prodotti che contribuiscano a rendere più sostenibili le abitazioni. Sono stati brevettati prodotti in grado di limitare la perdita di calore termico, come schiume isolanti ad alte prestazioni e materiali a cambiamento di fase da applicare a soffitti e pareti che agiscono come termoregolatori.
Anche i serramenti si fanno più “smart”: finestre e persiane realizzate in PVC che garantiscono un maggior isolamento termico; i vetri invece possono essere rivestiti con un metallo sottilissimo (il cui spessore è rilevabile solo al microscopio) o uno strato di ossido metallico che può cambiare colore e opacità in risposta a elettricità, temperatura e luce, riducendo così le esigenze di riscaldamento e raffreddamento degli edifici.
E i tetti? “Freddi”, grazie alla chimica!
Di cosa stiamo parlando? Dei cosiddetti “cool roofs”, coperture in grado di riflettere la radiazione solare mantenendo fresche le superfici esposte ai raggi. In questo modo la quantità di calore trasmesso alle abitazioni diminuisce e si abbassano i costi per la climatizzazione, con evidenti guadagni sia in termini economici che energetici.
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