Oltre ad adottare virtuosi comportamenti individuali, la tecnologia ci può venire in aiuto! Pensiamo agli elettrodomestici ad esempio: se le lavatrici costruite tra il 1985 e il 1990 consumavano mediamente 100 litri di acqua a lavaggio, oggi ne impiegano circa la metà.
Nelle lavatrici moderne il consumo di energia elettrica e di acqua è sempre più ridotto: la vasca, che circonda il cestello, ha una forma talmente perfetta che i cosiddetti “spazi morti”, in cui si deposita l‘acqua inutilizzata, sono quasi inesistenti.
Tecnologia e nuovi materiali evitano che venga sprecata troppa acqua. Le vasche in plastica, realizzate in polipropilene, costano molto meno di quelle in altri materiali ed evitano la dispersione di calore e la ruggine: nonostante il continuo contatto con acqua e agenti chimici infatti, non si arrugginiscono, non si deformano e sono meno soggette alle aderenze di calcare.
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