La chimica è...

Chimica e professioni

Studiare chimica per la protezione dell’ambiente, la salute e la sicurezza

30 gennaio 2023

A cosa pensate quando immaginate un chimico al lavoro? Provette, camici, laboratori e scienziati invasati alla “Breaking Bad”?? C’era da aspettarselo: uno stereotipo– purtroppo non l’unico! – legato alla chimica è proprio quello di non avere sbocchi professionali al di fuori del laboratorio.

 

Ma è un falso mito!

 

Un giovane laureato in discipline chimiche può trovare lavoro inserendosi in aree funzionali anche molto diverse tra loro e, di conseguenza, occuparsi di tante attività differenti. In questa nuova rubrica ve le racconteremo, un po’ alla volta.

 

Ecco la prima: se siete laureati in chimica potrete sicuramente occuparvi di Prevenzione, Sicurezza, Protezione ambientale e Certificazioni.

 

Vi sembra troppa roba? Qui vi spieghiamo che non è così, anche se il ruolo di questa mansione è davvero cruciale.


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La chimica è...

Studiare chimica per la protezione dell’ambiente, la salute e la sicurezza





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TEMI

ambiente
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Cosa significa occuparsi di Prevenzione, Sicurezza, Protezione ambientale e Certificazioni?

Orientarsi nei meandri del diritto ambientale e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è tutt’altro che semplice.

 

Chi lavora in questa particolare area ha un ruolo fondamentale in azienda. Si tratta infatti di una figura professionale col compito di favorire la diffusione e lo sviluppo della cultura della salute e sicurezza, sensibilizzando e informando le persone sui rischi a cui sono esposte e sulla necessità di utilizzare i dispositivi di protezione individuale previsti dalla legge e dalle policy aziendali.

 

Lavorare in Prevenzione, Sicurezza, Protezione ambientale significa anche contribuire all’elaborazione di procedure a favore di salute, sicurezza e ambiente, garantendo il rispetto degli standard normativi e assicurando l’implementazione di linee guida (procedure e comportamenti) nei Paesi di competenza.

 

Ma non solo! È questa l’area in cui vengono coordinate anche tutte le attività relative alla gestione degli adempimenti legislativi, tra cui le visite mediche periodiche e l’idonea formazione di tutto il personale, identificando le azioni correttive da intraprendere a fronte di variazioni normative, organizzative e produttive.

 

Un altro aspetto delicato di questo lavoro consiste nella redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR), dove vengono identificati i fattori di rischio presenti nello stabilimento; è in base a questa analisi che si intraprendono azioni preventive e protettive.

Qual è la formazione più adatta per lavorare in questo ambito?

Chi si occupa di prevenzione, sicurezza, protezione ambientale e certificazioni può essere un ingegnere chimicoambientale oppure un chimico industriale.

Qualche consiglio utile

Il percorso di studi è ovviamente fondamentale per le competenze, ma per svolgere questo lavoro con soddisfazione serve curiosità (qualità che ai chimici di solito non manca), passione per la tutela ambientale, attenzione ai dettagli e tanta voglia di aggiornarsi e imparare continuamente.

 

Chi intraprende questo tipo di carriera dovrebbe anche avere una spiccata sensibilità e spirito di osservazione: sono comunque doti che si sviluppano e si affinano con l’esperienza, che è sempre la più grande alleata della preparazione teorica.

 

Anche per questa mansione, come per moltissime altre, è fondamentale saper lavorare in team per collaborare con le differenti funzioni aziendali. Altro che laboratorio in solitudine!

 

E tu, conoscevi questo ambito professionale?

 

Per saperne di più visita Chimica in cifre