In realtà sono passati gli anni in cui le bombolette di lacca per capelli, deodoranti, schiuma da barba o vernici venivano additate come elementi inquinanti.
Oggi i prodotti spray sono sempre più green e già dal 1989 in Europa non si producono più bombolette aerosol contenenti CFC (clorofluorocarburi, ritenuti in parte responsabili del buco dell’ozono). Le bombolette spray vengono utilizzate in casa, in garage, in giardino, in macchina, dal parrucchiere, nei cantieri e persino nello spazio.
Ma come dobbiamo comportarci quando il contenuto finisce?
Prima di gettare il prodotto nella raccolta differenziata è importante assicurarsi che la bomboletta sia stata accuratamente svuotata. Inoltre, poiché le regole di smaltimento dei rifiuti variano da comune a comune, è necessario informarsi presso l’azienda municipale di smaltimento della propria città.
L’industria degli imballaggi metallici è un esempio perfetto di economia circolare e l’Italia è uno dei paesi con le migliori prestazioni del sistema di riciclo: già nel 2018 quasi l’80% del metallo immesso sul mercato è stato riciclato, obiettivo europeo posto per il 2030!
Un prodotto metallico non conosce mai la vera fine perché non viene mai perso o buttato, anzi, può essere riciclato al 100%! Pensate che, ad esempio, con il riciclo di circa 1100 bombolette si può ottenere una panchina!
Per maggiori informazioni sui dati consultate il sito CONAI
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