Assolvere a tali funzioni in un periodo in cui le materie plastiche quasi non esistevano non era facile.
Oggi invece con la plastica ci giochiamo, ci viaggiamo e, come profeticamente intuito da Van Doesburg, la abitiamo.
Al giorno d’oggi la plastica si trova in costruzioni di ogni sorta, dai grattacieli alle case, dagli alloggi temporanei, a ponti, strade, spazi pubblici e infrastrutture.
Il settore dell’edilizia e delle costruzioni europeo consuma circa 10 milioni di tonnellate di materie plastiche all’anno, cosa che la rende la seconda applicazione più grande dopo gli imballaggi.
Ma quali sono le inaspettate virtù della plastica in architettura?
- È conveniente: la produzione e l’installazione di componenti in plastica ha spesso un costo inferiore a quello dei materiali tradizionali.
- È isolante: le materie plastiche isolano dal freddo, dal caldo e dai rumori, prevengono la perdita di energia e permettono un grande risparmio energetico.
- È igienica: le tubazioni in plastica sono ideali per il trasporto igienico e sicuro dell’acqua e per i pavimenti igienici, in quanto facili da pulire e impermeabili.
- È sostenibile: la produzione efficiente in termini di costo, la facilità di installazione e la durata delle materie plastiche rendono possibile il risparmio di molte risorse. Si stima che in un’abitazione tipica la quantità di energia impiegata per i prodotti isolanti sia recuperata dopo un solo anno di utilizzo.
- È alla moda: le materie plastiche ispirano gli architetti e designer a creare edifici con caratteristiche e dimensioni accattivanti.
Per non parlare poi del design d’interni…
Quanto ne sai sull’uso delle materie plastiche nell’architettura e nel design?
Scopri di più sul sito di PlasticsEurope