1 – Informatevi sugli obblighi sanitari del Paese in cui trascorrerete la vacanza, così come sui regolamenti delle compagnie aeree, marittime o ferroviarie che utilizzerete.
2 – Meglio prevenire che curare: programmate una visita dal veterinario 2/3 settimane prima della partenza per accertarvi dello stato di salute del vostro pet. In caso di mete esotiche, potrebbe essere necessaria una profilassi ad hoc: il veterinario saprà consigliarvi sul farmaco o il vaccino appropriato.
3 – Se ci si muove all’interno dell’Unione europea, è bene ricordare il passaporto europeo del pet. Si può richiedere presso il Servizio Veterinario della propria ASL e consente l’identificazione dell’animale e del proprietario. Nel documento è riportata anche la data dell’ultima vaccinazione antirabbica e altre notizie utili.
4 – Caldo, ritardi dei treni e mal di mare stressano voi quanto il vostro pet. Abbiate cura di avere sempre a portata di zampa acqua fresca e dategli da mangiare secondo gli orari cui è abituato. Inoltre, se soffre di mal d’auto, il veterinario saprà consigliarvi qualche farmaco.
5 – Se le zanzare non vi danno tregua nelle ore notturne al mare come in città, vespe, api e calabroni possono nuocere anche il vostro pet, arrivando addirittura a provocare reazioni allergiche che potrebbero essere difficili da gestire, oltre che fastidiose, lontano da casa.
Come fare dunque? Bonificate l’ambiente, evitate di far dormire l’animale all’aperto e proteggete il suo manto con repellenti specifici.
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