E’ fondamentale conservare i farmaci in un luogo asciutto, dove la temperatura non superi mai i 20-21 gradi (25 al massimo).
Può essere una buona idea conservare i medicinali in frigorifero, specie se sono a base di insulina o nitroglicerina, oppure se si tratta di antibiotici, sedativi o analgesici (attenzione però che la temperatura non scenda mai sotto i 4 gradi!).
Se si affronta un lungo viaggio in auto, non lasciate i farmaci nel bagagliaio (potrebbero surriscaldarsi, danneggiandosi) ma trasportateli piuttosto nell’abitacolo condizionato, possibilmente in una borsa non esposta direttamente al sole.
Per quanto riguarda i farmaci a base di ormoni, gli sciroppi, le supposte, gli spray e le strisce per i test diagnostici, che sono particolarmente sensibili al calore e alla luce, è consigliabile utilizzare una borsa termica.
Se state partendo per un weekend breve e vi occorrono dosi limitate, il consiglio è tenere i farmaci in un portapillole, ma sempre nel loro blister e conservando il foglietto illustrativo evitando così che subiscano abrasioni e, di conseguenza, contaminazioni.
I farmaci più a rischio sono gli antibiotici, specie se iniettabili: con il calore possono alterarsi tanto da diventare tossici. Attenzione anche alle creme a base di cortisone e alle pomate di idrocortisone (quelle che si applicano per le punture di insetti o eritemi), che al caldo subiscono la stessa sorte.
Con l’arrivo del caldo, quindi, ricordatevi di curare anche le cose che vi curano!
Curiosità interessanti sulla pagina SITOX – Società italiana di Tossicologia.
Primo sole? Per proteggersi non basta tenere addosso la maglietta!