L’aria aperta, di cui in questi giorni purtroppo riusciamo a godere poco, è il nemico numero uno per 1 italiano su 2. Ma alcuni agenti allergici possono nascondersi anche tra le mura di casa: per il 20,3% degli italiani è proprio lì che si manifestano alcuni dei sintomi più comuni delle allergie.
Ma come possiamo sapere se si tratta davvero di allergia? Siamo in grado di riconoscere i segnali? A volte i sintomi non sono quelli classici del “raffreddore da fieno” e si differenziano dal semplice starnuto, dagli occhi rossi o dalla sensazione di naso chiuso.
Per questo abbiamo pensato di proporvi una guida semplice per comprendere meglio i segnali e prendere tutte le misure del caso.
Si comincia con una serie di starnuti, accompagnati da una forte produzione di muco liquido, quasi acquoso, diverso da quello del comune raffreddore più denso e di colore giallastro. Spesso è presente anche un forte prurito al naso associato all’ostruzione delle narici, che riduce anche la possibilità di percepire gli odori.
Anche in questo caso il prurito è il fastidio preminente. Obbliga a sfregarsi continuamente gli occhi, aumentando l’arrossamento. In più c’è spesso una lacrimazione inarrestabile, cui si associa il fastidio a vedere in ambienti molto luminosi.
Il primo segnale d’allarme è spesso una tosse stizzosa che può indicare una infiammazione in atto e che, nelle forme gravi, può portare ad asma bronchiale e a difficoltà respiratorie di varia entità.
A volte, durante la crisi allergica, può comparire anche una sensazione di malessere diffuso o spossatezza.
Per alleviare il fastidio provocato dalle allergie è possibile ricorrere ai farmaci di automedicazione, acquistabili senza ricetta medica (quelli con il bollino rosso sulla confezione!). Il 41,6%, in particolare, ricorre ai farmaci di automedicazione autonomamente, percentuale che aumenta tra chi soffre “molto spesso” di allergie, segno di come con il tempo, le persone diventino sempre più consapevoli della terapia migliore da seguire. Il 30% degli allergici assume farmaci di automedicazione dietro consulto del medico o del farmacista.
Tra i farmaci di automedicazione utilizzati comunemente per gestire i sintomi fastidiosi delle allergie respiratorie, ci sono gli antistaminici e gli antiallergici, da assumere sia per via orale sia per uso topico, come spray nasali, pomate e colliri.
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