Oggi di questo misterioso elemento sono state scoperte per la prima volta alcune proprietà chimiche fondamentali. A riuscire nell’impresa è stato un team di chimici, coordinati dal Berkeley Lab, che hanno così aperto la strada a una maggiore comprensione di tutti i 14 elementi metallici della serie degli attinoidi (o attinidi), dall’attinio al laurenzio.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature: servendosi di soli 250 nanogrammi di einsteinio e di innovative tecniche sperimentali non disponibili decenni fa quando l’elemento è stato osservato per la prima volta, i ricercatori sono riusciti a studiare il suo comportamento chimico e a determinare la distanza di legame (la lunghezza media tra due atomi in legame), una proprietà di base fondamentale per poter prevedere come interagisce con altri elementi.
“Ottenendo questo dato straordinario, abbiamo una migliore e più ampia comprensione di come si comporta l’intera serie di attinidi. E in quella serie, abbiamo elementi o isotopi utili per la produzione di energia nucleare o per i radiofarmaci (usati in medicina nucleare sia per diagnosticare le malattie che per curarle) “.
Dati che, ipotizzano i ricercatori, potrebbero offrire anche la possibilità di scoprire un nuovo elemento.
Quante sorprese ci riserverà ancora la Tavola periodica in futuro? Non ci resta che aspettare!