Lo avreste mai detto che la matita è un “diamante travestito”? Grafite e diamante sono forme allotropiche del medesimo elemento, il carbonio.
Che cosa li rende così diversi?
In un diamante ogni atomo è connesso ad altri quattro atomi di carbonio, e tutti insieme sono disposti in modo tetraedrico, in una struttura estremamente forte e rigida che rende il diamante tanto duro da scalfire persino acciaio e vetro, un vero portento!
La grafite (dal greco grafein, scrivere) invece è il “cuore” del funzionamento della matita. Nella grafite gli atomi formano un reticolo a maglie esagonali il cui legame però è molto più debole. Gli strati di grafite scorrendo si staccano dalla superficie e rimangono aderenti alla carta, permettendoci di lasciare un segno.
D’ora in poi facciamo attenzione a dove lasciamo la nostra preziosissima matita!
Fonti: Chimica online
Scientificast
Scopri di più su mendeleevatavola.federchimica.it