Falsi miti

Bufala del mese

“Lavare il pollo lo rende più sicuro!”

14 novembre 2024

Il pollo è un alimento molto presente sulle nostre tavole, soprattutto se si pensa a quanto è versatile e gustoso! Estate o inverno, infatti, è protagonista di tante pietanze buonissime. La sua lavorazione è facile, si può combinare a molti ingredienti, e mette d’accordo palati diversi. Fin qui tutto bene; il problema, come sempre, sono le bufale che lo riguardano: è infatti un comune errore pensare che il pollo vada lavato per limitare la contaminazione di batteri quali i Campylobacter (di cui vi parliamo più avanti).


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“Lavare il pollo lo rende più sicuro!”





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Niente batteri a cena!

È importante sapere che il lavaggio del pollo crudo non solo non elimina i batteri, ma può addirittura aumentare il rischio di contaminazione! Quando si sciacqua il pollo sotto l’acqua corrente, le goccioline contaminate si disperdono nell’aria e sulle superfici circostanti. Questi microrganismi indesiderati possono finire sul piano di lavoro, sugli utensili e persino su altri alimenti pronti al consumo. Insomma, invece di rendere il pollo più sicuro, rischiamo di trasformare la nostra cucina in un parco giochi per batteri!

Un ospite indesiderato

Parliamo un po’ di questo famoso Campylobacter. Non è certo un nome che fa venire l’acquolina in bocca, vero? E con ragione! Questo batterio è uno dei principali responsabili delle infezioni alimentari legate al consumo di pollo. Si annida sulla superficie della carne cruda e, se non viene eliminato correttamente, può causare disturbi gastrointestinali anche seri. Non temete, c’è una soluzione semplice ed efficace: la cottura! Il calore è il nemico numero uno del Campylobacter e di altri batteri pericolosi.

Cottura a puntino e mani pulite

Dunque, per garantire la sicurezza del nostro pollo senza ricorrere al lavaggio, basta cuocerlo a dovere! Una cottura completa e uniforme è il modo migliore per eliminare i batteri presenti sulla carne. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione all’igiene in cucina: lavate sempre le mani dopo aver maneggiato il pollo crudo, utilizzate taglieri e utensili separati per la carne cruda e gli altri alimenti, e pulite accuratamente le superfici di lavoro dopo la preparazione.

 

A proposito di lavaggio delle mani, non sottovalutate mai questo gesto apparentemente banale: lavatele con acqua calda e sapone per almeno 30 secondi, sfregando bene tra le dita e sotto le unghie. Questo semplice accorgimento è la prima linea di difesa contro la diffusione dei batteri in cucina (e non solo)!

Il mantra del cuoco saggio

Insomma, il pollo non va lavato, va cotto! Questa semplice regola vi aiuterà a preparare piatti deliziosi e sicuri, senza trasformare la vostra cucina in un campo di battaglia contro i batteri. Quindi, la prossima volta che vi troverete davanti a un bel pezzo di pollo crudo, basterà resistere alla tentazione di dargli una sciacquata e concentrarsi invece su come renderlo succulento e ben cotto. E non dimenticate: mani pulite, cibo sicuro! Questo deve essere il nostro mantra in cucina: palato e stomaco ringrazieranno!

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Fonti

Alessandro Mustazzolu – youtube

A. Mustazzolu, Non è mai morto nessuno, Gribaudo, Milano, 2024