Attenzione però, gli integratori non sono farmaci e non hanno finalità curative, ma, come suggerisce il nome stesso, sono alimenti, che servono a integrare la nostra normale dieta.
Grazie al loro contenuto di nutrienti o sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico (in forma concentrata), da soli o in combinazione possono rappresentare un sostegno importante per il nostro benessere.
Come spiegato con chiarezza dal Ministero della Salute, gli integratori servono “a ottimizzare gli apporti nutrizionali, fornire sostanze di interesse nutrizionale ad effetto protettivo o trofico e migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell’organismo”. Devono quindi essere somministrati in linea con precise indicazioni, sia in materia di composizione che di dosi massime di assunzione.
È importante anche sapere che le indicazioni salutistiche riportate sulle confezioni sono regolate da una specifica normativa europea (il cosiddetto Regolamento Claims): le indicazioni di questo genere devono essere preventivamente autorizzate secondo una procedura a livello UE, che si basa su studi scientifici affidabili e prove di efficacia.
Dunque è assolutamente vietato suggerire, nell’etichetta o nella pubblicità, che gli integratori o i loro ingredienti nutrizionali siano una miracolosa cura per ogni problema o la chiave per diventare belli e sani in poche semplici mosse!
Cosa c’è dentro gli integratori?
Si va per esempio da ingredienti nutrizionali specifici, come le vitamine e i sali minerali, ai fermenti lattici con effetto probiotico, in grado di favorire l’equilibrio della flora intestinale; ci sono i preparati vegetali, la cui finalità fisiologica è riconosciuta sia da evidenze scientifiche sia dalla tradizione d’uso; gli acidi grassi Omega-3 e i fitosteroli vegetali che permettono di mantenere il normale livello di colesterolo nel sangue e diverse altre sostanze.
Gli integratori alimentari devono essere venduti in forma predosata (ovvero in flaconcini, capsule, compresse, gocce, bustine), per garantirne l’assunzione nella quantità corretta, seguendo le indicazioni presenti sulla confezione.
Un ultimo consiglio: una volta individuato l’integratore che risponde effettivamente alle vostre specifiche esigenze nutrizionali, può essere utile chiedere un parere al proprio medico o nutrizionista, per essere sicuri che non ci siano controindicazioni nell’assunzione, per esempio in caso di situazioni particolari (in gravidanza, allattamento, menopausa o in caso di presenza di intolleranze o altre patologie).
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