Gli scienziati dell’Università del Michigan e di Jiangnan in Cina hanno sviluppato un idrogel utilizzabile alla stregua di un tessuto connettivo di sostegno, con capacità di solidità, flessibilità e deformazione molto simili.
L’idrogel è composto al 92% da acqua ed è a base di Kevlar, una fibra sintetica aramidica, ottenuta per lavorazione della poliammide aromatica, nota per la sua resistenza, combinata con alcool polivinilico (PVA).
Questo nuovo composto chimico, perfetta combinazione di forza e resistenza, potrebbe essere utilizzato in futuro in molte applicazioni mediche, per curare gli infortuni, ad esempio quelli sportivi, in cui sono rimasti danneggiati tendini o legamenti.
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