Nelle intenzioni della Commissione Europea, il Green New Deal «trasformerà l’Unione Europea in una società giusta e prospera, con un’economia di mercato moderna e dove le emissioni di gas serra saranno azzerate, e la crescita sarà sganciata dall’utilizzo delle risorse naturali».
Sostanzialmente lo scopo del Green Deal è rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050, attraverso l’adozione di un’economia più circolare e sostenibile.
Per raggiungere questo obiettivo entro quella data, è stato stabilito un rigido piano d’azione che prevede alcune tappe fondamentali: investire in tecnologie rispettose dell’ambiente, sostenere l’industria nell’innovazione, decarbonizzare il settore energetico, garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici (la cosiddetta renovation wave) e collaborare con i partner internazionali per migliorare gli standard ambientali mondiali.
E’ necessaria inoltre una profonda trasformazione della mobilità: per ridurre le emissioni prodotte dai trasporti del 90% entro il 2050, occorrerà rivedere completamente il trasporto stradale, ferroviario, aereo e per mare, introducendo mezzi privati e pubblici più puliti, economici e sani.
Una delle iniziative del Green Deal è espressamente dedicata al settore chimico e promette di cambiare notevolmente il quadro normativo UE in materia di sostanze chimiche: si tratta della Chemicals Strategy for Sustainability, che punta ad una maggiore protezione dei cittadini e dell’ambiente e a promuovere l’innovazione per sostanze chimiche sicure e sostenibili.
Tutti gli Stati membri riceveranno un pacchetto di aiuti finanziari per mettere in moto la transizione. Il cammino è già iniziato, ma serve la piena collaborazione di tutti i settori per raggiungere gli obiettivi prefissati.
“Il Green Deal mira a costruire un pianeta sano per tutti. Per offrire ai cittadini e al pianeta un ambiente privo di sostanze tossiche, dobbiamo agire subito. Questo piano guiderà il nostro lavoro verso la realizzazione dell’obiettivo stabilito. Le nuove tecnologie verdi già esistenti possono contribuire a ridurre l’inquinamento e offrire nuove opportunità commerciali. Anche gli sforzi dell’Europa per ripristinare un’economia più pulita, più equa e più sostenibile devono contribuire al conseguimento dell’obiettivo di inquinamento zero”
(Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo)