Forse non sai

Chimica di tutti i giorni

Farmaci da banco, il kit da portare in vacanza

22 luglio 2021

Ora che siamo in partenza per le vacanze è bene attrezzarsi adeguatamente, anche per quanto riguarda i farmaci. I piccoli disturbi purtroppo non vanno mai in vacanza…per non farci cogliere alla sprovvista ecco il kit di farmaci di automedicazione che non possono mancare in valigia


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Farmaci da banco, il kit da portare in vacanza





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TEMI

qualità della vita
salute e sicurezza
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Un breve elenco
  • Creme emollienti per proteggere e nutrire l’epidermide arrossata mentre per alleviare il bruciore e detergere la cute in caso di scottature meglio portare con sé farmaci anestetici e antisettici a uso locale. Per favorire la rigenerazione della pelle, possono essere impiegati farmaci a base di acido ialuronico mentre in caso di eritema solare è possibile utilizzare pomate che aiutino a combattere l’infiammazione e che diano sollievo al prurito.
  • Oltre ai repellenti da utilizzare in chiave preventiva, è utile portare con sé creme a base sostanze ad azione antistaminica e anestetica nel caso di punture di insetti, presenti nella stagione calda, soprattutto nelle zone umide, senza dimenticare batuffoli di cotone e acqua ossigenata per rimuovere – con l’adeguata cura e attenzione – eventuali pungiglioni.
  • Farmaci antiemetici per contrastare la nausea e il vomito se si soffre di cinetosi, vale a dire mal di mare o di nausea da viaggio in macchina, in bus o in aereo.
  • Farmaci contro la stitichezza ad azione lassativa e adsorbenti intestinali per combattere aerofagia e meteorismo se il sistema gastrointestinale occasionalmente perde il ritmo a causa dei cambiamenti delle nostre normali abitudini di vita. Può essere utile avere con sé anche farmaci contro la diarrea (microorganismi antidiarroici o farmaci che inibiscono la motilità intestinale) dal momento che gli sbalzi di temperatura o il cambio dell’alimentazione a volte possono mettere in subbuglio stomaco e intestino.
  • Pastiglie, collutori o spray a base di sostanze ad azione balsamica, o ad azione antisettica e antinfiammatoria da assumere nel caso di mal di gola e raffreddore causato spesso da aria condizionata e/o da sbalzi di temperatura.
  • Medicinali antimicotici per uso topico qualora sorgessero delle infezioni micotiche a causa di sudorazione o di frequentazione di ambienti caldi e umidi, come le piscine o le palestre.
  • Farmaci ad azione blandamente sedativa, come ad esempio quelli a base di valeriana o preparati a base di principi naturali, come passiflora, nel caso in cui, soprattutto a causa del caldo o di pernottamento in luoghi diversi da quelli a cui si è abituati, si soffrisse durante la vacanza di disturbi del sonno.
  • Farmaci ad azione antinfiammatoria e antidolorifica in caso di mal di testa, dolori mestruali, malessere muscolare e articolare.
  • In caso di piccoli incidenti in grado di provocarci piccole ferite, slogature, strappi e distorsioni meglio portare con sé, oltre all’occorrente per la pulitura, la disinfezione e la protezione dell’area interessata da una lesione (p.es. cotone idrofilo, disinfettante, garze sterili e cerotti) anche farmaci antinfiammatori contro il gonfiore e il dolore e farmaci a base di sostanze capillaro-protettrici per favorire il riassorbimento del sangue in caso di edema.
Qualche consiglio

Quando si parte è fondamentale trasportare e conservare i medicinali in modo corretto, specie in caso di temperature elevate o molto basse, che possono alterare la composizione e, quindi, l’efficacia di un farmaco.

Ecco qualche utile consiglio su come trasportare e conservare i farmaci da banco:

  • È importante leggere il foglietto illustrativo sul quale non solo si trovano tutte le informazioni necessarie alla corretta assunzione ma vengono anche indicate le modalità di conservazione.
  • Se la conservazione in frigorifero non è richiesta, è consigliabile evitare che i farmaci siano esposti a una temperatura superiore ai 25°C. Per questo, è opportuno ricordarsi di non lasciare i farmaci esposti al sole, come può capitare in automobile, e a temperature troppo basse: se si viaggia in aereo è meglio tenere il kit nel bagaglio a mano, poiché in stiva il clima è decisamente più freddo. L’umidità, inoltre, potrebbe alterare capsule, compresse e cerotti medicati. Per queste ragioni sarebbe preferibile conservare i farmaci in contenitori preferibilmente termici.
  • In ogni caso è fondamentale controllare sempre la data di scadenza se i farmaci non sono nuovi ma presi dall’armadietto di casa e fare attenzione al loro aspetto e nel caso in cui appaiano diversi dal solito è bene non assumerli e rivolgersi a un farmacista o a un medico.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.semplicementesalute.it